Varese: Frontalieri, “Più soldi per chi lavora in Italia”

Novità storica: più soldi ai lavoratori di confine che operano in Italia. Ma resta il nodo del telelavoro

Telelavoro, ristorni, sostegno ai Comuni di frontiera e, novità storica, più soldi ai lavoratori che restano in Italia.

Sono le materie più dibattute del momento dai parlamentari del varesotto e impegnati a tutela delle migliaia di persone che ogni giorno operano in Svizzera.

Ma anche dei connazionali che rimangono a lavorare qui, nelle zone di confine, magari per svolgere mansioni analoghe ma meno retribuite.

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