"Vogliamo dare la caccia ai criminali, non ai pensionati"

Il segretario del primo sindacato di polizia SIULP dà voce al disagio delle forze dell’ordine, alle prese, da mesi, coi controlli più assurdi: “Una deriva frustrante, che mina il rapporto di fiducia con la gente perbene”

"Abbiamo sempre fatto il nostro dovere e continueremo a farlo, ma speriamo che questi controlli assurdi possano essere via via abbandonati e che le forze dell’ordine possano tornare a ciò che le caratterizza. Dare la caccia ai veri criminali e dare una mano alle persone perbene".

Così Paolo Macchi, segretario del principale sindacato di Polizia SIULP, esprime a Rete55 l’esasperazione della categoria, frustrata da 2 mesi di accertamenti che ne hanno messo a repentaglio autorevolezza e fiducia dei cittadini.

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