"Zona Rossa fino al 31? Una follia! Così uccidete l'impresa"

Lettera di fuoco del presidente di Confartigianato a parlamentari e vertici regionali. Un grido di aiuto e di esasperazione da un tessuto economico bersagliato senza motivo. Galli: “Si è perso il rapporto tra causa ed effetto e si continua a bastonare il lavoro”

Non un documento, ma un grido. Non una richiesta, ma una pretesa. Non una proposta, ma una rivendicazione legata all’esigenza di restare in piedi, sopravvivere e lavorare.

La lettera che Davide Galli, presidente di Confartigianato, ha inviato a esponenti politici nazionali e regionali esprime tutta l’esasperazione di un mondo del lavoro in agonia, stufo di decisioni che sembrano ignorare la realtà e rifiutarsi di toccare con mano le tragiche conseguenze di scelte che deprimono, fino ad annientare la linfa vitale dell’impresa, unico e insostituibile motore del Paese.

Matteo Inzaghi lo riassume in questo servizio.

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