Busto: Alzheimer, nasce l’associazione A Casa di Bartolo

Demenza: il 18 maggio al mattino in via Rodari a Busto, l’inaugurazione dell’associazione A casa di Bartolo

“So come ci si sente quando un tuo caro riceve la diagnosi di Alzheimer, so quali emozioni provi”: a parlare è Stefania Verderame, presidente della nuova associazione culturale e sociale “A casa di Bartolo”, che verrà inaugurata sabato 18 maggio dalle 10 alle 12 in via Rodari a Busto Arsizio, nel giardino della famiglia Lunardi, con un incontro con caregiver e operatori socio sanitari per affrontare temi che riguardano il mondo dell’assistenza domiciliare per persone con demenza.
Prosegue Verderame: “Spesso, quando arriva la diagnosi per un parente, quelle che si provano sono sensazioni mai provate prima e vorresti tornare indietro per rivivere piccoli attimi di spensieratezza, insieme ad altre persone, condividendo sorrisi e chiacchiere, magari anche davanti ad una buona tazza di caffè. Ti sembra impossibile perché l’unica cosa che ti farebbe stare veramente bene è fermare o addirittura cancellare una malattia che avanza troppo in fretta ma questo non dipende da te. Non puoi rallentarla, non come vorresti. Una cosa, forse, la puoi fare. Puoi correre il rischio di rallentare tu, di metterti alla prova insieme ad altre persone, che non conosci, ma che hanno il tuo stesso obiettivo. Fermarsi, ascoltare, osservare. Impari a fare questo, e tanto altro, quando ti trovi ad affrontare una situazione che all’improvviso stravolge i tuoi piani”.
Per scoprire che cosa è possibile fare nonostante la malattia, l’incontro inaugurale è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria, perché i posti sono limitati. Per info e iscrizioni: acasadibartolo@gmail.com

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