Cassano: Oltre 600 accessi all’ambulatorio infettivologico

L’ambulatorio infettivologico, presso la Casa di Comunità di Cassano, riduce la pressione sui PS
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Sono già oltre 600 gli accessi registrati all’hotspot infettivologico della Casa di Comunità di Cassano, attivato lo scorso 13 dicembre. Un dato che, secondo il direttore sociosanitario, John Tremamondo, conferma l’efficacia di questo modello di assistenza territoriale, pensato per supportare la gestione dei pazienti nei momenti di maggiore criticità.
L’ambulatorio “hub”, promosso dalla Regione e gestito dall’Asst locale, è operativo negli orari notturni (dalle 20 alle 24) nei giorni feriali, e in orario diurno (8-20) durante il weekend, le festività e le prefestività, offrendo un supporto essenziale quando i medici di base non sono disponibili. L’obiettivo principale è fare filtro rispetto agli accessi impropri ai Pronto Soccorso, contribuendo così a ridurre il sovrafflusso in un momento particolarmente critico, come il picco dell’influenza.
“Grazie all’attivazione degli hotspot, che stanno operando in modo puntuale ed efficace, stiamo fornendo un contributo significativo nella riduzione della pressione sui Pronto Soccorso,” spiega Tremamondo. “Questo modello si sta dimostrando essenziale per garantire risposte tempestive ai pazienti e alleggerire le strutture ospedaliere. Tuttavia, resta fondamentale la prevenzione: la vaccinazione gratuita, disponibile per tutti, è l’arma migliore contro l’influenza. E non è mai tardi per farla.”
Si ricorda, infine, che gli hotspot non sono ad accesso libero: i pazienti vengono indirizzati a questi ambulatori dopo una valutazione telefonica, contattando il numero unico 116.117, gestito da Areu.