Farmacie: ieri negozi, oggi consultori (e non solo)

Un corso organizzato dal Comune di Varese e Federfarma si propone di formare i professionisti affinché amplino la rosa dei servizi all’utenza, anche per supplire (in parte) alla carenza di medici. Zocchi: “Senza di noi il sistema non avrebbe retto”

Tre appuntamenti, il 6, il 13 e il 20 Aprile a Villa Cagnola di Gazzada. Un tema: la sanità territoriale. Molti destinatari, i farmacisti.

Se è vero che non tutte le istituzioni possono decidere quali e quanti servizi troveremo a Varese, è altrettanto vero che ciascuno può fare la propria parte.

Vale per Palazzo Estense, che lancia l’iniziativa, per i professionisti che metteranno a disposizione le proprie competenze. E per le farmacie, che dall’inizio dell’incubo covid si sono trovate a moltiplicare la rosa dei loro servizi.

Uno sforzo spontaneo e fondamentale - precisa il presidente di Federfarma Luigi Zocchi - che la riforma regionale sta riconoscendo e ufficializzando.

"Ci sono - prosegue - servizi all'utenza, di carattere medico, ma anche amministrativo (vedo le famigerate esenzioni), che la nostra categoria si è caricata sulle spalle, facendo risparmiare il contribuendo e gestendo al meglio la partita".

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