A Tradate il primo intervento dell'Infermiere di Famiglia e di Comunità.
L'équipe, composta da 12 professionisti formati appositamente allo scopo, è di stanza nella Casa della Comunità di via Gradisca 12.
Il lavoro dei professionisti si svolge prevalentemente a casa dei pazienti, selezionati innanzitutto tra coloro che, dimessi dall'Ospedale Galmarini, presentano particolari condizioni di fragilità e di esigenze socio-assistenziali.
Il compito principale dell'Infermiere di Famiglia è infatti quello di colmare l’offerta sociosanitaria nell'ambiente di vita del paziente, coniugando le competenze più propriamente sanitarie con le necessità sociali e sociosanitarie, attraverso interventi educativi, specialistici e di relazione tra paziente, familiari, caregiver, Medici di base, specialisti ospedalieri, assistenti sociali, Comuni e Terzo Settore.
La prima paziente a beneficiare di questo servizio è un'ottantenne di Castiglione Olona, dimessa dal Galmarini pochi giorni fa.
A raggiungerla a casa, gli infermieri Tommaso Bardelli e Alga Cascioli, entusiasti di iniziare: "Andare a casa dei pazienti, ascoltarli, conoscere i loro famigliari, offre opportunità eccezionali per comprendere i reali bisogni della persona e rispondere con maggiore efficacia. Non ci limitiamo a registrare i parametri dei pazienti. Parliamo con loro, ci confrontiamo coi parenti o con le persone a loro vicine e, laddove si renda necessario, attiviamo i servizi che meglio rispondono alle loro esigenze grazie alla stretta collaborazione con una rete di servizi, ampia e ben coordinata".