Un nucleo Alzheimer concepito e arredato con approccio domestico, utile a ricreare ambienti e atmosfere che riconciliano i pazienti coi propri annebbiati ricordi.
Una serie di protocolli che antepone la gentilezza a qualunque approccio pratico e assistenziale, perché l’empatia è terapeutica, quanto e più di qualunque farmaco.
Una settimana di incontri che mettano a confronto diverse discipline protagoniste della cura, ma anche la voce delle famiglie, per costruire procedure e interventi davvero dal basso.
E, dulcis in fundo, un gatto.
E’ lo “stile Comi”, secondo Fausto Turci, direttore generale della storica RSA di Luino (due strutture, 184 ospiti, 160 addetti e numerosi servizi al territorio), che definisce gli ospiti residenti (tradotto: i veri ospiti sono gli addetti, non i pazienti) e che, da psicologo di formazione, ama guardare la luna, anziché il dito.
