Pazienti fragili dal dentista, senza paura

Un progetto dedicato ai piccoli pazienti disabili e volto a semplificare la comunicazione tra malato e medico. Quello avviato nel reparto di Odontostomatologia di Gallarate e che promette di estendersi su tutto il territorio lombardo

Comunicare attraverso i simboli, avvicinando il paziente disabile, accogliendolo in un ambiente completamente a lui dedicato e pensato per rispondere a ogni sua necessità. E’ il progetto che vede in campo i medici del reparto di Odontostomatologia di Gallarate, guidati dal dottor Simone Rania, e gli specialisti di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, guidati dalla dottoressa Giulia Ceriani.

Obiettivo: superare i deficit comunicativi che creano una grande barriera tra piccolo disabile - con bisogni comunicativi complessi - e medico, tramite la comunicazione aumentativa alternativa, dunque grazie all’uso dei simboli.

Nei fatti, il piccolo viene preparato all’incontro con i medici e - passo dopo passo - gli vengono offerti strumenti e modalità semplici attraverso i quali comunicare il suo dolore, il suo malessere, evitando così di intervenire solo quando il classico mal di denti è diventato ad esempio un ascesso.

Il servizio gallaratese, attivo tutti i lunedì pomeriggio e che ha già preso in carico circa 25 pazienti, rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello del territorio, come affermato dal presidente della commissione sanità di regione Lombardia Emanuele Monti, dal direttore generale dell’Ats Insubria Luca Gutierrez e dal direttore generale dell’Asst Valle Olona Eugenio Porfido.

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