Doppia benedizione al Sacro Monte. Una, affidata all’arciprete Don Sergio, per inaugurare il defibrillatore che da oggi veglia su residenti e pellegrini. L’altra, più simbolica, celebra l’importanza dell’iniziativa, fortemente voluta dall’albergatore Mario Carabelli e raccolta con entusiasmo da Croce Rossa e AREU.
Come più volte dimostrato, la presenza di defibrillatori in luoghi frequentati può fare la differenza tra la vita e la morte e agevola la missione di chi, come la Croce Rossa, ha il compito di garantire interventi di soccorso a stretto giro.
Ma nel futuro prossimo, l’iniziativa si sposterà ancor più in quota. Grazie all’impegno dei centri Sirio e Beccaria, un defibrillatore sarà presto collocato al Campo dei Fiori.