Le prime date da segnare in agenda sono 26 Marzo, 9 Aprile, 14 Maggio, 11 Giugno e 9 Luglio.
E avanti così fino a Marzo dell’anno prossimo, lungo un percorso di prevenzione che riparte dal territorio, nel caso specifico, da Malnate, per una serie di visite gratuite che mettano al centro la donna e il suo nemico più insidioso: il tumore al seno.
L’iniziativa vede la città nelle vesti di laboratorio e capofila, complice il radicamento di Fondazione della Comunità di Malnate, utile a fare da collante a realtà pubbliche e private, istituzionali e associative pronte a fare rete per una ricetta che fa rima con salvezza: la diagnosi precoce.
Il progetto pilota dà corpo alla recente riforma del sistema sociosanitario e raduna una serie di attori pubblici e privati, come ASST Sette Laghi, ATS Insubria, Regione Lombardia, Comune di Malnate, dall’Ordine dei Medici, Ordine degli Infermieri, Università dell'Insubria, Centro CAOS, Fondazione Malnate, Città delle donne, Opi Varese e Fondo Pinuccia Spadotto.
Cabina regia, la Breast Unit di Varese, che insiste sulla necessità di mappare la salute della donna guardando alle sue predisposizioni, presenti e passate.
Insomma, Malnate è trampolino di un modo di intendere la salute sinergico e fortemente identitario, perché se è vero che al progetto partecipano diverse sigle, è altrettanto vero che tutte le energie convergono in una cultura condivisa, pronta a leggere nella natura stessa i codici della prevenzione.