Una risposta solerte, puntuale e ben coordinata.
È quanto certificato da Agenas a beneficio dell' Ospedale di Varese e delle modalità di intervento sui pazienti colpito da infarto miocardico acuto.
L'agenzia nazionale dei servizi sanitari ha infatti collocato il Circolo tra i nosocomi meglio organizzati nel trattamento delle patologie cardiovascolari gravi, riuscendo a garantire interventi decisivi nell'arco dei primi 90 minuti a oltre il 60% dei soggetti.
Il dato, già di per sé soddisfacente, distingue Varese per almeno due aspetti.
Il primo è che si tratta di un ospedale di grandi dimensioni e dai grandi numeri, baricentrico rispetto a un ampio territorio e quindi impossibilitato a condividere determinate urgenze con altri centri (come invece accade nella vicina Milano).
Il secondo, strettamente legato al primo, è che il merito si riassume in due motivi di vanto. L'elevata professionalità del team che fa riferimento al cuore e che fa capo a Tita Castiglioni.
E l'efficacia organizzativa delle varie strutture di ASST Sette Laghi: una solida e ben oliata rete sanitaria, che fa del Circolo il capitano di una squadra che ha diversi giocatori e un solo compito: salvare vite.