Varese invita gli anziani agli Incontri della Salute

Una serie di appuntamenti, organizzati nelle sale parrocchiali su impulso delle farmacie, metteranno a disposizione dei nonni la competenza di geriatri e infermieri

Una sanità che coincida con la comunità fino a sovrapporvisi, che sappia fare i conti con una popolazione sempre più vecchia e acciaccata e con l’esigenza di avvicinarsi ai più fragili per assistere e personalizzare la cura, ma anche per accompagnare, educare, proteggere.

Nascono da questo presupposto gli “Incontri della Salute” in partenza a Varese.

In cabina regia, un poker di artefici: Palazzo Estense, farmacisti, infermieri e parrocchie, con il sostegno tecnico degli specializzandi in Geriatria dell’Università dell’Insubria.

Sul fronte pratico, si procederà così: la farmacia, vero e proprio avamposto nella interlocuzione con l’anziano, chiederà alla parrocchia di mettere a disposizione una sala per l’incontro, informerà i propri assistiti dell’opportunità e contatterà le realtà che dovranno inviare all’appuntamento i propri addetti ai lavori.

Ne parliamo, in queste interviste, con gli esponenti delle realtà maggiormente coinvolte: Guido Bonoldi (consigliere varesino delegato alla Salute); Luigi Zocchi (Presidente di Federfarma); Aurelio Filippini (Presidente degli Infermieri) e Monsignor Luigi Panighetti (Prevosto di Varese).

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