"Guarire dal cancro si può? No, si deve!". Suona come una provocazione, ma Paolo Veronesi, presidente della fondazione che porta il nome di papà Umberto, nonché direttore della Senologia targata Istituto Europeo di Oncologia, ne convinto davvero, visto l'alto numero di donne (oltre 10 mila), da lui curate personalmente e le incoraggianti percentuali di successo.
Ospite della Primavera del Premio Chiara, accolto da un folto pubblico e dai vertici dell'amministrazione comunale di Azzate nell'accogliente Cinema Teatro Castellani, il professore ha condiviso il palco con Eliana Liotta, giornalista scientifica ma anche ideatrice e direttrice della collana editrice Somzogno, e Valentina Lazzati, medico chirurgo ricostruttivo.
Al centro dell'attenzione, un libro dal titolo significativo, "La Vittoria sul Cancro", nel quale Veronesi ripercorre la propria esperienza, il rapporto con le pazienti, la componente clinica e scientifica che si lega in modo indissolubile con l'approccio mentale, il percorso di cura empatico, la capacità di dialogo, vicinanza e centralità della paziente.
A fare gli onori di casa, una vera e propria forza della natura: l'anima degli Amici di Piero chiara, Bambi Lazzati.