“La libertà ci fa vivere in pace e senza paura, raggiungere i sogni, diventare quello che vogliamo”, così la pensano gli studenti di elementari e medie di Cassano Magnago dei due istituti, impegnati nel progetto proposto da Anpi in occasione della celebrazione del 25 aprile, dopo 80 anni dalla Liberazione, con la realizzazione di elaborati, attraverso immagini e documenti di come si viveva sotto il regime fascista, della scuola di ieri e di oggi.
“Sono stati molto colpiti dal fatto che nella scuola di allora c'erano diverse punizioni, che dovevano essere tutti vestiti nello stesso modo, soprattutto i maschi dovevano fare queste grandi celebrazioni con i moschetti, cioè con fucili di legno”, spiega la coordinatrice Anpi scuola e cultura di Cassano Magnago, Marina Noce.
Ad aggiungersi al grande lavoro dei ragazzi una lunga ricerca partita nel 2003: una raccolta di documenti e foto sulla storia di Cassano Magnago, dalla nascita del partito Fascista alla Liberazione che ha dato seguito ad una pubblicazione. Il libretto, a cui ha contribuito Giorgio Ferrarato (volontario parrocchiale) per il lavoro di ricostruzione storica attraverso il Chronicom, verrà distribuita durante le celebrazioni cittadine anche se l'intenzione è quella di portare avanti la ricerca “continuano ad arrivare nuovi documenti anche da semplici cittadini che li hanno ritrovati in casa", conferma Noce.
Con il QR sul retro dell’opuscolo, è possibile consultare tutta la documentazione, come se fosse una grande biblioteca. "Continueremo la ricerca: vogliamo richiamare le nostre radici migliori, per consegnarle alla conoscenza alle coscienze delle giovani generazioni”. E poi conclude Noce “saranno proprio i ragazzi protagonisti alla manifestazione cittadina con le loro voci e i loro pensieri”, una quindicina tra studenti e rappresentanti del CCRR.