Un abbraccio simbolico tra due comunità, Ferno e Samarate, per affrontare uno dei temi più urgenti e delicati del nostro tempo, la dispersione scolastica: martedì 2 aprile nella sala consiliare del Comune di Ferno si è tenuto un seminario di alto profilo dedicato proprio a questo problema sociale. Un fenomeno silenzioso che segna, ogni anno, il destino di troppi giovani, e che le istituzioni locali hanno deciso di affrontare con coraggio, competenza e visione condivisa.
A promuovere l’iniziativa la Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Benedetto Croce” di Ferno, professoressa Flora Gesumina Marasciulo con il patrocinio del Comune di Ferno, grazie alla fattiva collaborazione del Sindaco, Avvocato Sarah Foti. La prof.ssa Marasciulo ha aperto i lavori, sottolineando l’importanza cruciale della stretta sinergia tra scuola, istituzioni e famiglie per contrastare un fenomeno che compromette il futuro dei giovani. Ha poi illustrato i progetti innovativi attuati nelle scuole secondarie di Ferno e Samarate, finanziati con fondi europei, che mirano a personalizzare i percorsi di apprendimento e a stimolare l'interesse degli studenti attraverso attività creative e coinvolgenti.
Il sindaco di Ferno e il sindaco di Samarate Alessandro Ferrazzi, hanno offerto una disamina giuridica e istituzionale della dispersione scolastica, evidenziando le iniziative messe in campo nei rispettivi territori. Gli Assessori ai servizi sociali di Ferno Emanuela Bertoni e ai servizi educativi di Samarate Cristiana Zocchi hanno poi presentato le strategie comunali per l'inclusione dei giovani a rischio.
Il seminario ha offerto una panoramica completa sulle cause della dispersione e sulle possibili soluzioni, con un focus sulla collaborazione tra i diversi attori sociali. Particolarmente apprezzato è stato il confronto tra le esperienze di Ferno e Samarate, che ha permesso di individuare buone pratiche e strategie condivise.
Un intermezzo musicale, eseguito al clarinetto dal Presidente del consiglio di istituto, Massimo Galbusera ha sottolineato il potere universale della musica come strumento di inclusione e di crescita personale.
Nella seconda parte del seminario, gli esperti formatori dei percorsi di orientamento, prof. Cuomo, dott.ssa Valzano e dott.ssa Romano’ hanno illustrato i progetti di supporto ai genitori, finalizzati a fornire strumenti linguistici, giuridici e psicologici per affrontare le sfide educative.
L'evento si è concluso con un forte appello all'azione, ribadendo l'importanza di investire in cultura e istruzione per offrire ai giovani un futuro di opportunità e di realizzazione personale.