Classico e moderno, storico e tecnologico. Il Liceo Crespi di Busto Arsizio si ripresenta fresco di maquillage e reduce da un intervento di complessiva riqualificazione, con il risanamento delle facciate, la sistemazione delle aule, la messa in sicurezza degli spazi, la sostituzione dei serramenti e il nuovo cortile. Sul piatto, mezzo milione di euro e due protagonisti: Provincia e Comune.
La palestra sarà condivisa con il Liceo Artistico Candiani, l’aula magna è intitolata al compianto Angioletto Castiglioni. Nei corridoi e nelle aule i segni evidenti del nuovo corso, con sanificazioni continue, impianti per il ricambio continuo dell’aria e per l’annientamento costante dei batteri, e poi i distanziamenti e gli strumenti utili alla didattica a distanza.
Ma anche le tracce di un passato remoto quanto affascinante, come l’epigrafe che al primo piano riporta la storica collocazione dell’edificio, Piazza Trento Trieste, una data, 1918, e una firma: generale Diaz.