Sono 48 gli studenti dell'Univesità dell'Insubria che si stanno laureando in questi giorni, portando a casa quella preziosa abilitazione che consente loro di esercitare, da subito, il mestiere di Medico Chirurgo.
Giulio Carcano, presidente della Scuola di Medicina dell'Insubria, pone l'accento sul valore formativo del tirocinio pratico valutativo svolto dai ragazzi durante il percorso di studi, complice l'iter legislativo che la luce dell'emergenza Covid ha finito per accelerare.
Ora i neolaureati potranno decidere se concentrarsi sulle scuole di specializzazione, nel frattempo potranno misurarsi sul campo come guardie mediche, sostituti o ruoli operativi nelle RSA.
Marco Ferrario, numero uno del corso di laurea, fissa a quota 200 il numeri di laureati previsto a fine anno e plaude alla preparazione dei ragazzi, che hanno ridotto i fuori corso e aumentato la media del voto finale.