Scelta simbolica e significativa quella del Comune di Varese e della scuola Anna Frank, che porta nel nome il peso di una Memoria da perpetuare, capire e affiancare al cammino di chi verrà.
Appena ristrutturata e trasformata in uno degli istituti più moderni sul fronte energetico e strutturale, eccola accogliere e celebrare la Giornata che più di tutti ne caratterizza l’incedere storico e culturale, prima ancora che didattico.
E mentre le recenti cronache raccontano dello sviluppo di un’indagine tesa a dare nome e volto a chi tradì Anna Frank, facendola deportare, Varese saluta la Giornata della Memoria con un primo piano della giovane circondato da stelle di David e filo spinato, affinché i ragazzi di oggi capiscano ciò che, nell’ora più buia, spezzò vita e sogni di tanti coetanei.