Varese: L'Insubria dà lavoro, parola del Censis

Università dell’Insubria 13esima nella classifica Censis sugli atenei italiani. Bene il dato su occupabilità

È stata pubblicata ieri, 24 luglio, la nuova classifica Censis delle Università italiane, suddivise tra statali e non statali e in categorie omogenee per dimensioni, e valutate su alcune voci chiave: strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore degli studenti, livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, occupabilità.
L’Insubria mantiene il punteggio generale dello scorso anno, ovvero 83,2, e si colloca in 13esima posizione nel gruppo dei medi atenei statali, che contano tra 10mila e 20mila iscritti e in questa edizione sono 17, di cui tre lombardi. Nel dettaglio, spicca il dato sull’occupabilità: con 98 punti, l’Insubria guadagna due posizioni rispetto allo scorso anno e si attesta quarta. È quinta per Servizi con 81 punti, sesta per Internazionalizzazione con 86 punti, settima per Comunicazione e servizi digitali con 93 punti. Diciassettesima invece per Strutture, con 75 punti, e Borse, con 66 punti.
Nell’ambito delle lauree triennali, i risultati migliori li ottengono: Mediazione linguistica e interculturale, che con punteggio di 95,5 è sesta su 31 posizioni in Italia e prima in Lombardia; Scienze motorie e sportive, che con 93,5 è quinta su 22 a livello nazionale e prima in Lombardia; le Professioni sanitarie, che con 94 punti sono ottave su 29, seconde in Lombardia.

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