Varese ha due grandi fortune delle quali essere orgogliosi.
Da un lato, dei giovani come quelli visti nell’assemblea del Liceo Ferraris: più di 700 ragazzi chiamati a confrontarsi con politici importanti e capitanati dai rappresentanti: Matteo, Giacomo, Giulia, Matilde, Federica, pronti a farsi carico e interpreti di temi tutt’altro che semplici o divertenti.
Dall’altro, una classe politica che si mette a loro disposizione per due ore di dibattito serrato, schietto, spontaneo. A cominciare dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che, per la cronaca, alle 11.45 ha salutato i presenti e si rinchiuso in un angolo per partecipare al G7.
E proseguendo col presidente della Provincia Marco Magrini, il sindaco Davide Galimberti e i parlamentari Alessandro Alfieri e Maria Chiara Gadda.
Sul tavolo, come accennato, argomenti giganteschi: welfare, pensioni, fuga di cervelli, calo demografico, transizione energetica.
Con diversi punti comuni, a partire dal nucleare con cui tutti i presenti si dicono favorevoli, e qualche distinguo, dettato dal livello istituzionale di riferimento: al Ministro che chiama tutti gli enti a tirare la cinghia pensando al futuro e al debito pubblico, risponde Galimberti, il quale chiede più fiducia e meno tagli agli enti locali.
Sintesi della giornata affidata al presidente Marco Zago e al dirigente dell’Ufficio Scolastico Giuseppe Carcano: la vera politica è quella che ascolta, studia, guarda lontano anziché al breve termine. E che è fatta di passione e di spirito di servizio e sa assumersi le proprie responsabilità.
Nella consapevolezza che la misura dell’oggi non è il nostro perimetro, ma il Mondo intero.
Qui l'intervento del Ministro Giorgetti su pensioni e debito