Varese: Scuola e Lavoro, nemico da battere? "L’apatia"

In un convegno della Provincia di Varese le sfide del passaggio scuola-lavoro e le “nuove” abilità richieste

Dalla scuola al lavoro, vincendo i nemici del momento, come il fenomeno NEET, ovvero i giovani che non studiano e non lavorano, e il mismatch, cioè il mancato incontro tra domanda e offerta.
Se né parlato in un grande convegno organizzato da Provincia di Varese, alla presenza di tanti docenti, di ragazzi, nonché di partner fondamentali come Camera di Commercio, Prefettura e Sodalitas.
Importante anche la dimensione inclusiva a favore dei ragazzi disabili, in linea con il concetto di transizione da scuola a lavoro: "Badate bene: transizione, non transumanza!", precisa il Provveditore.
Tornando ai cosiddetti neet, il fenomeno preoccupa: 2 milioni di casi in Italia e una percentuale varesina da allarme, pari a 19 punti.
Guardando invece a chi è pronto a impegnarsi, vale la pena soffermarsi sulle abilità richieste dal sistema economico, che non guarda più solo alla capacità di svolgere una mansione, bensì alla qualità dell’approccio: “Flessibilità, capacità di adattamento, buona conoscenza della lingua italiana (cosa non banale nel'era dei social), lavoro di squadra”.
In sintesi, una mattinata fruttuosa che battezza il nuovo format di Rete55 “Scuola e Lavoro in Provincia di Varese”, realizzato in sinergia con Villa Recalcati.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play