Azzate: Anziani al centro, progetto sociale e tecnologico

Il progetto Ancora punta ad assistere a domicilio anziani non autosufficienti, con l’ausilio della domotica

Vicinanza sociale, fisica, tecnologica alle persone anziane non autosufficienti.
Questo l’obiettivo di un ambizioso progetto denominato “Ancora”, due volte significativo: perché dà l’idea di un’attenzione che resta e che si capillare e costante, ma anche di un’ancora di salvezza per coloro che rischiano l’isolamento.
Artefici dell’iniziativa, in sinergia con la cooperativa Baobab, i 13 Comuni che compongono l’ambito territoriale di Azzate: ovvero Buguggiate, Mornago, Daverio, Crosio della Valle, Morazzone, Gazzada Schianno, Casale Litta, Caronno Varesino, Carnago, Castronno, Brunello e Sumirago.
Nel dettaglio, il milione 200 mila euro consentirà di rivolgersi, innanzitutto a 70 anziani non autosufficienti, permettendo loro di imboccare il viale del tramonto nella propria casa, assistiti da una rete di professionalità multidisciplinare, ma anche da tecnologie all’avanguardia.
A questo si aggiunge la ristrutturazione di 5 mini alloggi nell’Opera Pia Castiglioni di Morazzone.
Diversi gli obiettivi: rispondere con azioni concrete all’invecchiamento della popolazione, alla carenza di spazi nelle Rsa e di personale in carne e ossa, ma anche spezzare la spirale della solitudine, che espone gli anziani ai predatori e innesca pericolosi effetti collaterali in termini psicofisici.
Nel servizio, le dichiarazioni di amministatori locali e Terzo Settore.