Busto: Clochard, “Comune riapra il dormitorio femminile"

Sos stazione: “Donne costrette in trasferta a Gallarate. Il Comune di Busto riapra il dormitorio femminile”

Senza fissa dimora, ma anche senza dormitorio. O meglio: il rifugio c’è, ma nella vicina Gallarate. Dove le clochard che gravitano attorno alla stazione di piazza Volontari della Libertà a Busto Arsizio si devono spostare ogni sera. “La parte del dormitorio che era riservato alle donne, con 4 posti letto, è stata chiusa per far posto all’alloggio per il custode, visto che con la nuova gestione il rifugio di notte è presidiato”, spiega Emilio Lonati, volontario della Caritas ed esponente della rete Sos stazione: “Le 2 o 3 donne prima presenti hanno trovato riparo a Gallarate”, prosegue Lonati, che conclude: “Noi abbiamo chiesto al Comune di riaprire comunque quella che era la parte femminile, allocando altrove l'alloggio per il custode, approfittando della ristrutturazione in corso”. La speranza, insomma, è che la chiusura sia soltanto temporanea. Ancor oggi, però, tutto tace.

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