"Donne imparate a difendervi", ecco la prima lezione

“Non si è mai pronti a reagire ad un’aggressione” . Occorre allenare il corpo con le corrette tecniche di autodifesa ma anche la mente per costruire una consapevolezza del pericolo. Non meno importante la conoscenza dell’aspetto giuridico per un eventuale eccesso di difesa. E’ partito a Gallarate il progetto di autodifesa rivolto a 20 donne, per il momento, che in 10 lezioni faranno un percorso insieme ad istruttori, psicologa e avvocato per acquisire una sicurezza maggiore in momenti di difficoltà e di violenza occasionale.

Essere più consapevoli di sé e del pericolo, riuscire a reagire e a conoscere le conseguenze delle proprie azioni di fronte ad un’aggressione, sono tra gli obiettivi del corso di autodifesa femminile appena presentato al Teatro del popolo a Gallarate e ideato da Marco Gorlini presidente dell’Associazione dilettantistica sportiva "Thunder boxing team", con il patrocinio del comune e gratuito grazie al supporto della storica gioielleria Moglia la cui titolare è già sensibile e impegnata in iniziative contro la violenza sulle donne.

10 lezioni in cui le 20 partecipanti non solo avranno la possibilità di acquisire le principali tecniche di difesa personale ma potranno anche contare sulla presenza costante di una psicologa, la dottoressa Chiara Bertinotti e dell’avvocato Sara De Micco e su un loro feed back finale. Alla prima lezione la consegna di una maglietta bianca, simbolo di una storia e di un percorso da scrivere insieme. Presente alla conferenza anche il preside dell’Istituto scolastico Giovanni Falcone, Vito Ilacqua che ha portato la sua testimonianza sulle diverse forme di violenze che si verificano anche a a scuola e dei progetti sulla sicurezza messi in atto.

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