“Il passaggio di consegne del libro dal nostro presidente nazionale, Domenico Pantaleo, al Papa è stato per noi un momento di gioia grandissima”, così alcuni volontari di Auser Gallarate, e in particolare Serafino Bonacalza, Elisa Pozzi, Luciana Tiso ed Emilio Turri, appena tornati da Roma (presenti anche Grazia Calabrese e Giuseppe Somma) dall’incontro con Papa Francesco, sabato 27 aprile, dedicato a nonni, anziani e nipoti, raccontano con entusiasmo quel momento speciale in cui il libro che parla anche di loro “Quelli del giubbino giallo”, scritto da Sara Bordoni (giornalista e responsabile della comunicazione per Auser Lombardia, già approdato alla Camera dei Deputati a gennaio, è arrivato in dono al Santo Padre, insieme a valori e a tutto l’impegno dell’associazione per i ragazzi disabili.
“La cosa più bella” spiega l'autrice, Sara Bordoni, “è che erano felici anche tutte le persone che erano intorno a noi, mai viste ma hanno gioito con noi e la felicità condivisa è veramente miracolosa”.
Alla platea di 6000 partecipanti, accorsi per l’udienza speciale "La carezza e il sorriso", promossa dalla Fondazione Età Grande e dedicata a nonni, anziani e nipoti, le parole del Papa sono arrivate dritte al cuore. “Il punto che ci ha colpito, dato che siamo tutti nonni, è stato il discorso dell'inclusione, cioè l'accettazione della diversità, i fragili che sono poi gli anziani che diventano con gli anni e i nipoti che attraverso l'esperienza dei propri nonni raccolgono anche una memoria storica. E questo un messaggio molto bello”.
Il messaggio e le storie di “Quelli del giubbino giallo” non si fermano a Roma ma continuano il viaggio attraverso l’Italia. La prossima tappa è il 4 maggio presso una scuola superiore della Calabria grazie all’invito degli amici di “Auser Noi ci Siamo” Bovalino.