Al fianco di chi ha bisogno, ovunque si trovi.
La missione delle associazioni in prima linea, da molti anni, nell'assistenza a chi soffre, ha fornito un imprescindibile supporto alle aziende sociosanitarie, contribuendo con risorse umane (leggi volontari) ma anche economiche e, diciamo così, "pratiche".
E' il caso di Varese per l'Oncologia, che dal 2004 sostiene le persone in lotta contro il cancro e gli Ospedali facenti capo ad ASST Sette Laghi e che, nei giorni scorsi, ha donato un mezzo da 14 mila euro al team di Homcology, agevolandone gli interventi sul campo.
Partito nel 2014 con un gruppo di operatori sanitari volontari, il progetto Homcology è stato inserito da Regione Lombardia tra le regole di sistema come modello assistenziale di riferimento e oggi è ufficialmente un servizio offerto dall'Azienda Ospedaliera sotto l'egida del Responsabile facente funzione di Oncologia Claudio Chini, il quale coordina una squadra formata da cinque infermieri e quattro medici.
"E' ormai riconosciuta da tutti - sottolinea il Direttore Generale di ASST Sette Laghi Gianni Bonelli - la validità di un lavoro corale che ha coinvolto in questi anni non solo operatori del reparto ma anche fisioterapisti, psicologi e volontari sostenuti dalle associazioni del Terzo Settore. Quello di Homcology è un modello organizzativo vincente che vogliamo portare sul territorio a partire dal PRESST (Presidio socio-sanitario territoriale) di Arcisate di cui è imminente l'avvio".
"Grazie al team di Homcology - sottolinea Chini - molti pazienti oncologici fragili vengono seguiti direttamente a domicilio. L'obiettivo è migliorare il setting di cura e la qualita' della vita dei pazienti diminuendo gli accessi evitabili in pronto soccorso e i ricoveri impropri. Voglio citare per nome - conclude Chini - tutti componenti del gruppo senza i quali questo servizio non sarebbe possibile: Ilaria, Alice, Linda, Elena, Serena, Marika, Elena, Francesca e Maurizio. A loro va il mio grazie più sentito".
"Dal 2014 ad oggi - precisa Gianni Spartà, Presidente di Varese per l'Oncologia - sono stati seguiti piu' di 200 pazienti con un altissimo grado di soddisfazione. Questo per noi è motivo di orgoglio e anche ora che il servizio è svolto direttamente dall'ASST non smettiamo di essere vicini al progetto come la donazione di questa autovettura testimonia".