Un angolo di sofferenza da alleviare, di tormenti da placare, o più semplicemente di fantasmi da scacciare.
Quando ci avviciniamo all’hospice de La Provvidenza (uno dei pochi presenti nel basso varesotto) veniamo accolti da un silenzio solenne. Ci si muove in punta di piedi, si misura ogni parola, ogni passo, ogni gesto.
Per volere della Casa degli anziani bustocchi, l’hospice è gratuito. Per mantenerlo, l’istituto ha avviato una raccolta fondi cui è possibile contribuire in diversi modi, compreso il 5 per mille.
Dopo aver chiesto qualche ulteriore dettaglio a chi, come Valentina Muzzana, per Provvidenza si occupa di comunicazione e fundraising, ci rivolgiamo a chi opera sul campo: la dottoressa e palliativista Antonella Cipriani e alla Care Manager Alice Brenna.