Invasione (benefica) di melograni

Le quattro piantumazioni di Casciago, Luvinate, Barasso e Comerio coinvolgono i bambini delle scuole e completano lo sforzo di Fondazione Giacomo Ascoli nella lotta (medica, scientifica, sociale e, in questo caso, simbolica) contro le malattie oncologiche che colpiscono i giovanissimi

Dopo le analoghe iniziative degli anni passati e quella "artistica" dell'altro giorno alla Fondazione Marcello Morandini di Varese (per rivedere il servizio, clicca qui), Fondazione Giacomo Ascoli prosegue la capillare piantumazione di melograni in luoghi simbolici e strategici del territorio, coinvolgendo da vicino i ragazzi delle scuole, i genitori, gli insegnanti e le amministrazioni comunali.

Oggi, ad esempio, un giovanissimo esercito dislocato a Casciago, Luvinate, Barasso e Comerio ha completato la collocazione di 4 melograni in altrettante aree verdi, con olio di gomito e cuore solidale.

Come più volte ricordato, il frutto rappresenta un'efficace metafora del gioco di squadra, sinergico e multidisciplinare, da cui dipende la cura e l'accompagnamento di bambini e ragazzi alle prese con gravi malattie oncoematologiche. Giovani (e famiglie) che, grazie allo sforzo profuso in questi anni dalla Fondazione, possono affidarsi all'efficacia clinica e scientifica del Day Center, al quinto piano dell'Ospedale Del Ponte e che, a breve, potranno contare sul Faro, nuovo quartier generale di Largo Flaiano che accoglierà i genitori dei piccoli ricoverati e i ricercatori impegnati sulla materia (per rivedere il servizio sull'inaugurazione del Faro, clicca qui).

Insieme ai ragazzi c'erano alcuni presidi, gli educatori, i vertici di Fondazione Ascoli, rappresentati da Angela Ballerio, i sindaci dei comuni coinvolti, Mirko Reto, Alessandro Boriani, Lorenzo di Renzo Scolari e, per Comerio, il consigliere comunale Mario Tiberio. 

Per rivedere il servizio che Rete55, nel 2019, dedicò all'inaugurazione del Day Center, clicca qui.

 

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