Una sfida quotidiana. Conciliare lavoro e famiglia è possibile e doveroso. In Italia tanto è stato fatto, ma non basta. E’ necessario agevolare le donne che, oltre a lavorare, si trovano quotidianamente a crescere i loro figli e spesso anche ad accudire i genitori anziani.
Se ne è parlato nella giornata organizzata dal Terziario donna di Uniascom Varese alle Ville Ponti durante la quale sono stati presentati i risultati dell’indagine svolta in collaborazione con l’università degli Studi di Milano. Numeri alla mano, risulta che le imprenditrici varesine nel 75 percento dei casi hanno anche un figlio e spesso si ritrovano a chiedere aiuto ai nonni o persino a portarli in ufficio pur di riuscire a svolgere il loro lavoro quotidiano.
Tra le relatrici, Silvia Piani, assessore regionale alle pari opportunità che ha valorizzato la misura “nidi gratis”, volta a sostenere economicamente le famiglie, permettendo alle donne di tornare a lavorare rapidamente, dopo la nascita di un figlio.
“Terziario donna vuole essere un punto di riferimento per le donne lavoratrici del territorio”, aggiunge Cristina Riganti, presidente del gruppo.
E poi, in sala, anche il magistrato Olimpia Bossi e la campionessa olimpica di pattinaggio Martina Valcepina, impegnate quotidianamente nel lavoro - nello sport - nella famiglia.