C'è chi propone di coinvolgere i detenuti nella realizzazione di mascherine, e chi di utilizzare i cani nei progetti sociali che ruotano intorno al carcere. C'è chi, assolto dopo anni da incubo, attende che lo Stato gli riconosca un risarcimento e chi auspica un futuro nel quale castigo e rieducazione rimpiazzino la subcultura della vendetta.
La serata organizzata a Gavirate dalla ONG Nessuno Tocchi Caino, fondata nel 1993 da esponenti del Partito Radicale ha promesso vicinanza e sostegno a chi, dentro e fuori dal carcere, invoca una visione umanistica della detenzione.