Varese: Anemos dà voce a "tutte le Giulia Cecchettin"

Dedicata a Giulia Cecchettin e alle tante altre vittime di violenza la grande giornata di Anemos a Varese

Sullo sfondo l’ultima tragedia: il barbaro assassinio di Giulia Cecchettin. Sul proscenio, tante altre vittime. Superstiti nel corpo, ma morte nel cuore. Donne e ragazzi ai quali sono stati strappati figli, nipoti, sorelle, madri. Anemos Lombardia ha portato a Varese il dolore della violenza e la forza della speranza; il tormento del non detto e la magia della parola; il silenzio assordante del vuoto e il valore aggiunto di chi, nonostante tutto, sa ancora costruire, sostenere, andare avanti. Quello vissuto nel cineteatro Nuovo e organizzato con fatica e ammirevole sforzo da
Anna Marsella è stato più di un evento. E’ stato un inno alla vita, al rispetto, alla dignità. Qualità portate sul palco da Erica Patti, Rosaria Gaeta, Niccolò Maya coi soi amatissimi nonni, Rita Lanzon, Luana Vivirito, Rita Lanzon. Persone cui la cieca brutalità ha scavato dentro una voragine e che, nonostante tutto, sono ancora in piedi, testimoni e protagoniste di una missione tesa a impedire che a scrivere la nostra ultima parola sia il Male.
Con loro tanti altri ospiti, artisti, cantanti, ballerine, allievi delle scuole, autorevoli esponenti di realtà pubbliche e private che si battono per instillare una Cultura diversa. Una Cultura che non sia moderna solo nella tecnica e nel linguaggio. Ma nell’anima.

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