Confabitare plaude alla linea dura del Governo sul fronte delle occupazioni.
Il riferimento è al ddl Sicurezza, nella parte in cui prevede interventi più rapidi e severi nei confronti di chi invade abusivamente la casa altrui.
Scrive, in una nota, il segretario provinciale e coordinatore regionale, Luca Capodiferro:
"Spesso le principali vittime di questo odioso reato sono persone anziane e malate, magari senza parenti, che si trovano non solo a dover affrontare un percorso giudiziario lungo e costoso, ma altresì vengono private della loro unica abitazione.
La tutela della proprietà privata e della casa d’è, prima ancora che costituzionale, un dovere civico e morale che prescindere dal colore politico di appartenenza.
È molto pericoloso l’attuale “senso d’impunità” che sembra caratterizzare l’animus di coloro che perpetrano questo reato e che sta portando – in alcuni casi – ad un uso maggiore della violenza contro le persone".
Poi Capodiferro guarda all'altra faccia della medaglia, cioè alle condizioni di disagio che richiedono interventi altrettanto determinati. E afferma:
"Siamo anche consapevoli che il problema delle occupazioni abusive nasce, in molti casi, da difficoltà economiche e dalla cronica carenza di soluzioni abitative accessibili ai non abbienti.
Per questo riteniamo che, accanto alle giuste e doverose misure repressive, siano da studiare e promuovere serie politiche abitative in grado di offrire alternative legali e dignitose a chi, in gravi difficoltà, a volte vede
nell’occupazione l’unica speranza di un tetto per sé e la propria famiglia".