Una bambina e il suo cavallo di legno. Un papà affettuoso, un piccolo incidente di percorso che si traduce in passione, poi in un mestiere gratificante, paragonabile ad altre analoghe esperienze.
E’ il rapporto tra donne e lavoro, ancora ostacolato da stereotipi e limitazioni che solo la cultura può scardinare.
Nasce da qui il progetto che, in occasione dell’8 Marzo, vede in prima linea la consigliera di parità della Provincia di Varese con l’Università dell’Insubria. Il tutto riassunto in uno spot concepito per delle proiezioni al cinema, online e anche qui, su Rete55, perché la parità pretende prima di tutto divulgazione.
Il traguardo non è lontano, ma prima di tagliarlo occorrono alcune certezze. Quella di un compenso equo a parità di mansione, ad esempio.
Perché la discriminazione economica, a casa e sul lavoro, è una sottile quanto micidiale forma di violenza.
