Varese: Gulliver, convegno sul recupero di chi maltratta

Aiutare i maltrattanti: sfida sociale e culturale affrontata nel convegno con avvocati, magistrati e psicologi

Difendere la vittima e rieducare il maltrattante.
Due facce della stessa medaglia, la prima sacrosanta e imprescindibile, la seconda potenzialmente lungimirante, specie sul fronte culturale e sociale.
E’ su questo presupposto che si incardina il convegno organizzato dal Centro Gulliver di Varese, con Amico Fragile e Ordine degli Avvocati, in sinergia con l’a sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati e le Camere, Civile e Penale.
Un tema a dir poco delicato, che ha messo a confronto professionalità diverse, in lotta contro disagio, soprusi e violenze, nella consapevolezza che il recupero di chi maltratta sia parte integrante di una strategia di ampio respiro,tesa, tra l'altro, a diminuire il rischio di recidiva.
La materia è normata dalla Legge 168 del 2023, perno di una riflessione che ha stimolato l’attivazione di percorsi mirati e riabilitativi all’interno di alcune delle più "robuste" associazioni già presenti sul territorio.
In mattinata, autorevoli relatori hanno affrontato il tema da diverse angolazioni, soffermandosi sulle misure in fase di indagine, gli strumenti di tutela legale, il nodo del mobbing, la giustizia riparativa. A seguire, una tavola rotonda ha elaborato e sviluppato i contenuti emersi.
Introdotto e stimolato dal magistrato e segretario di ANM Varese Lorenzo Dalla Palma, il dibattito, moderato dal giornalista e direttore di Rete55 Matteo Inzaghi, ha visto gli interventi degli avvocati Fabrizio Piarulli e Fabio Margarini, della giudice Anna Giorgetti, della psicoterapeuta Cristina Mastronardi e della dirigente di Polizia Angela De Santis.

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