Varese: Mensa dei poveri, la città fa rete e cerca spazi

Sul fronte della povertà Varese fa sistema e sostiene la mensa della Brunella: “Ma servono nuovi spazi”

Dall’emergenza alla sinergia, dalla difficoltà all’opportunità, dalla cura alla prevenzione.
La chiusura della Mensa di via Luini ha innescato un meccanismo solidale che può e deve portare a un nuovo assetto, che intreccia chi fa del bene, valorizza l’associazionismo e auspica la compartecipazione dell’intera comunità.
A proposito della Brunella, laddove sorge la mensa, ma anche l’armadio, l’emporio e una serie di servizi che da tempo tende una mano ai bisognosi senza però godere di spazi adeguati per la richiesta.
A partire dall’11 Novembre la mensa della Carità sarà aperta dalle 18 alle 19.30 e, in quei frangenti, l'Associazione Nazionale Carabinieri garantirà una presenza di sicurezza e monitoraggio.
Regista della mensa e del fondo “Cena della Carità” attivato presso Fondazione Comunitaria del Varesotto è, Pane di Sant’Antonio.
Ma di quante persone parliamo? La media della Mensa delle suore era di 150 persone che, ogni sera, prelevavano 350 sacchetti, mentre il totale degli iscritti ai centri di aiuto sfiora quota 800.

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