“Me l’ha trasmesso la mia mamma: lei se n’è occupata per vent’anni e, alla sua morte, mi ha lasciato le chiavi”: in occasione della tradizionale Festa del 16 agosto, a Varese, Amos Stefanoni ci spiega così perché da 3 decenni vegli come custode sulla cappelletta di San Rocco a Casbeno, all’ombra della quale è cresciuto. Quindi, spiega il suo grande cruccio e (ri)lancia l’appello: “Per tanto tempo è stata chiusa, poi sono andato a parlare col prevosto è arrivata la messa. Sono anni che mi batto per il suo restauro, ma il problema non è mai stato risolto. Spero di poterla vedere in ordine prima di morire, ma non so se ci riuscirò”
ULTIMA ORA
- Coppa Davis, oggi la semifinale Italia-Australia: orario e dove vederla in tv
- Gp di Las Vegas: orari qualifiche e gara e dove vederlo in tv
- Sciopero treni oggi e domani: orari, ritardi e cancellazioni
- Mandato d'arresto Netanyahu, la linea di Meloni: "Israele e Hamas non sono uguali"
- Mandato d'arresto Netayahu, opposizioni all'attacco: "Governo in confusione"
- Putin: "Possiamo colpire tutta Europa, nessuno ferma il missile Oreshnik"
- Aereo vola sul vulcano: "Allacciate le cinture" - Video
- Conor McGregor condannato per aggressione sessuale, 250mila euro alla vittima
- Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 22 novembre 2024
- Sarah Scazzi, Michele Misseri in tv: "Il mio carcere è essere tornato a casa"
Varese: Il custode, “San Rocco a posto prima che io muoia”
Amos Stefanoni, custode della cappelletta di San Rocco a Varese: “Spero di vederla in ordine prima di morire”
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009