Bocciofile in lutto, 200 croci in Lombardia

Tanti i tesserati FIB che hanno perso la vita a causa del Coronavirus. “Il nostro Sport sta pagando caro il prezzo di questa epidemia”, dice il presidente nazionale Marco Giunio De Sanctis

Una strage silenziosa, che dimostra la cattiveria del virus. Quel virus che - ormai da mesi - sta crudelmente cancellando una pagina di memoria della nostra storia. Sono più di 250 i tesserati FIB - Federazione italiana bocce - deceduti a causa del Covid. 200 solo in Lombardia. Si tratta quasi sempre di anziani, risorse preziose del nostro Paese. I più colpiti in questa emergenza.

Tra i contagiati, spiega il presidente nazionale delle Federazione Marco Giunio De Sanctis, ci sono però anche dei giovani che - prima della chiusura imposta dal Governo, hanno girato l’italia per gareggiare.

Non sarà semplice tornare alla normalità, conclude il presidente. Abbiamo bisogno di sostegno e di aiuti concreti. Per far ripartire le società e i campionati.

 

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