Calcio: Varese recupera in trasferta i punti persi in casa

Dopo i punti persi in casa con il Novaromentino, il Varese vuole rifarsi in trasferta. A cominciare da Lavagna

Una squadra tecnica è penalizzata da un campo in cattive condizioni. Considerazione all’apparenza scontata, quella che l’allenatore del Varese Roberto Floris ripete dall’inizio della stagione. Anche quando il tempo era bello, il terreno non era pesante e al Franco Ossola sono cadute nell’ordine Albenga, Imperia, Sanremese e Fossano. Il 20 ottobre la prima sconfitta casalinga per mano del Saluzzo, cui ha fatto seguito il successo interno sul Derthona e il pareggio contro il Novaromentino che ha fatto emergere il problema del terreno di gioco. Prima dello scontro con la capolista Bra, in calendario l’8 dicembre al “Franco Ossola”, il Varese giocherà due trasferte e in mezzo ospiterà il fanalino Chieri. A questo punto, seguendo la logica del discorso che è meglio giocare in trasferta che sullo sconnesso campo di Masnago, c’è la possibilità di fare filotto per mostrare i muscoli e dare un segnale alla prima della classe. Lavagna è il primo vero esame di maturità di questa squadra. Mister Floris affronta Giorgio Roselli, che ai piedi del Sacro Monte ha conquistato la C1 nel 1998.

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