Europei, Varese trampolino di ripartenza

La città e il suo lago sono protagonisti della manifestazione continentale di canottaggio, primo grande evento di sport internazionale di questo 2021, ancora in piena pandemia

«In questo momento ci vuole coraggio, determinazione, passione e anche un pizzico di incoscienza. Attraversiamo un momento difficilissimo, però l’organizzazione ha funzionato benissimo…».
Volano alla Schiranna, via etere, queste parole di Giuseppe Abbagnale, mito dello sport italiano e presidente della Federazione Italiana Canottaggio che arriverà in città domani, primo giorno della prima grande manifestazione di sport internazionale di questo 2021, ancora in piena pandemia. Nonostante il Covid, nonostante la zona rossa, Varese e il suo lago, ideale per il remo, manderanno in scena gli Europei di canottaggio, che, fino a domenica 11 aprile, metteranno in acqua oltre 650 atleti di 35 nazioni, pronti a sfidarsi per le 72 medaglie in palio, come dice Pierpaolo Frattini, ex azzurro e direttore dei campionati.
Il lago di Varese è ormai famoso in tutto il mondo proprio per il suo campo di gara esclusivo, come sottolinea Sara Bertolasi, non solo atleta ma neo consigliere della Federazione Italiana Canottaggio, rimarcando anche le capacità organizzative dei varesini.
Gli Europei di canottaggio rappresentano un’occasione e una speranza per Varese e per lo sport, come ribadisce il sindaco Davide Galimberti.
Purtroppo senza spettatori alle regate, a causa del Covid, la manifestazione sarà però proposta a livello internazionale, come ricorda Luca Broggini, voce del canottaggio italiano.

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