Scola dirigente punta al modello Nba per Varese

Tutte le mosse del nuovo a.d. per rilanciare squadra e società

«Ora mi sento più giovane». Incomincia con questa battuta l’avventura di Luis Scola da dirigente delle Pallacanestro Varese. Nel giorno della presentazione della squadra, a monopolizzare l’attenzione è stato “El General” del basket dei due mondi. L’argentino, che ha conosciuto bene l’Nba e ha chiuso la carriera a Varese, dove si è preparato per la quinta Olimpiade, giocata al massimo nonostante i 41 anni, non vuole smettere di imparare nel suo nuovo ruolo di amministratore delegato biancorosso.
Scola ha in mente già le mosse per rilanciare Varese e guarda al futuro, strizzando l’occhio all’Nba, da cui assumere tre aspetti: marketing, analisi del gioco attraverso i numeri e sviluppo dei giocatori.
E a proposito di partite domenica incomincia il campionato. Al palazzetto arriva Brescia per un derby lombardo ad alta intensità agonistica. Coach Adriano Vertemati e capitan Giancarlo Ferrero chiamano a raccolta il pubblico (la partita è a porte aperte e la prevendita attiva solo online).

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