Lo chiamo già «Re Mida» e, in effetti, Johan Roijakkers è riuscito a far diventare d’oro Varese, risuscitandola letteralmente. L’ultimo posto solitario è ormai uno sbiadito ricordo per la Openjobmetis che, nel recupero di venerdì sera in casa di Reggio Emilia dell’ex Attilio Caja, ha vinto la quinta partita della nuova era aperta dal coach olandese, sconfitto solo dai campioni d’Italia della Virtus e per un solo punto. Insomma Varese ha cambiato registro, decisamente, e la squadra, che prima dell’arrivo di Roijakkers sembrava destinata a lottare per la salvezza fino all’ultimo, ora non teme rivali e i 16 punti in classifica rendono la situazione più tranquilla.
Carattere, grinta e spietatezza le ha mostrate anche davanti a Reggio Emilia, battuta di 2 punti (84-82) a 3 secondi dalla sirena, con un canestro realizzato da Sorokas, dopo aver catturato un rimbalzo.
E una delle note liete della partita sta ancora nell’impiego di Matteo Librizzi, il play varesino che sta acquisendo sempre maggiore autorevolezza. Sul parquet per 15 minuti con tre assist per i compagni e una preziosa palla recuperata ha ben ripagato la fiducia di Roijakkers.