Ospite di Lella e Alfredo Ambrosetti a Campionissimi, Dan Peterson condivide con noi qualche opinione sul momento del basket, varesino e nazionale. Da immenso esperto, cultore e manager, Peterson è curioso di assistere agli auspicabili passi avanti della compagine azzurra, specchio in cui si riflette la salute dell’intero sistema cestistico nazionale. Alla Pallacanestro italiana rimprovera un livello competitivo sempre più basso, che non tempra a sufficienza i team impegnati poi in Eurolega: “Un tempo – dice – non c’erano tante squadre competitive in Europa. Oggi Francia, Spagna, Grecia e Germania vantano realtà forti, rispetto ai quali le nostre somigliano a Davide di fronte a Golia. E Varese? “Da un lato c’è un limite di budget, dall’altro, il rispetto della storia: i biancorossi hanno sempre fatto la differenza nella solidità della difesa: quest’anno mancano gli argini”.
