“Varesine” a Roma: Visions meglio di Musa d'Oriente. E nel Roma Vecchia brilla Unique Diamond

Ampio spazio dedicato all’ippica nella pagina sportiva del lunedì di 55 Sport che non dimentica calcio, basket e pallavolo femminile

In Serie D sorride finalmente il Varese che, nel recupero della quinta giornata di campionato, in casa del Fossano, vince 4-0 con la doppietta di Otelè, il rigore di Balla e il guizzo finale del neonentrato Fall.
Nel girone A della Serie C, la Pro Patria gradisce la trasferta dell’ora di pranzo con il Pontedera vincendo 1-0, grazie alla rete di Leonardo Galli.
È felice anche la domenica della Pallacanestro Varese che, dopo aver battuto in casa Roma, convince anche in trasferta espugnando il campo di Trento, dove la squadra di Massimo Bulleri si è imposta 77 a 74.
Come ogni lunedì, Mattia Andriolo fornisce il suo quadro dettagliato sulla pallavolo femminile.
Nell’ultima parte della trasmissione, spazio all’ippica con un approfondito focus sull’ippodromo delle Capannelle, dove, domenica, era impegnata la “varesina” Musa d’Oriente, alla sua ultima corsa in carriera. La nove anni, allenata da Marco Gonnelli e di proprietà del team di Massimo Soldati, ci provava nel Premio Buontalenta Memorial Giuseppe Valiani, qualitativa Listed Race per femmine di tre anni e oltre sul miglio: montata da Germano Marcelli, la figlia di Nayef e Musa Golosa si è portata subito in testa, cercando di schizzare via, ma alla fine si è dovuta accontentare del quinto posto. A vincere è stata Chiaro di Luna con Carlo Fiocchi, quattro anni della Scuderia Rossoblù, allenata da Luigi Di Dio, che ha sorpreso la favorita Haven Park, solo terza, e si è rivelata la vera sorpresa della giornata, precedendo sul palo l’altra “varesina” in gara: Visions, tre anni della Razza Montalbano di Guido Borghi, presentata da Bruno Grizzetti.
Alle Capannelle spiccava anche un’altra affascinante Listed Race: il Premio Roma Vecchia, una maratona sui 2800 metri della pista grande, che è stata stravinta da Unique Diamond, montato alla perfezione da Germano Marcelli. Il cavallo, di proprietà di Maia Salvioni, è stato scoperto da Paolo Romanelli, l’erede della dinastia dei Regoli che Mondo Galoppo ha ospitato di recente, ed era stato acquistato per appena 1500 dollari. Rivelandosi, corsa dopo corsa, un ottimo cavallo, ottenendo dieci vittorie e altrettanti piazzamenti, per un bottino che supera i 71 mila euro.
La pagina sportiva del lunedì si chiude con una copertina finale dedicata a Dario Di Tocco: il fantino che aveva vinto sabato 29 agosto l’edizione numero 69 del Gran Premio Città di Varese con Kaiser Soze, domenica, a Pisa, si è aggiudicato quattro corse di fila, con grande stile e classe: il Premio Austro, il Premio Giampiero Celati, il Premio Enrico Falconetti e il Premio Croce Rossa Italiana.

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