Categoria: Vergogna

Alla luce del ricco programma celebrativo per i 225 anni della nostra bandiera, il medico varesino, impegnato sul fronte culturale e sociale, denuncia lo stato di abbandono e degrado di alcuni vessilli esposti in città

Non ne possono più gli abitanti di piazza Falcone Borsellino a Cardano al Campo che da diversi mesi devono fare i conti con una ventina di minorenni scatenati. Ritrovati a terra un machete e diverse bottiglie di alcolici ma non solo. Dall’amministrazione comunale la proposta, già accettata dai condomini, di installare delle telecamere di sorveglianza direttamente collegate con le forze dell’ordine.

Nei programmi della multiservizi Amsc, fa sapere l’assessore che si occupa anche di Società partecipate a Gallarate, Corrado Canziani, alcuni interventi per aumentare le misure di sicurezza al multipiano Seprio Park e un rinnovo completo degli apparecchi di illuminazione della struttura. Un occhio di riguardo al terzo piano, spesso oggetto di atti vandalici e degrado.

Le forze dell’ordine hanno le mani legate senza denuncia o segnalazione dell’atto vandalico, spiega la Caruso. L’amministrazione comunque verificherà con Amsc lo stato del multipiano Seprio Park tra telecamere, ascensore, illuminazione e pulizia. Delusione e sfogo dell’assessore per la mancata nomina al Senato della Repubblica, “colpa di una legge assurda, non meritocratica!”.

L’ennesimo atto vandalico si somma alla situazione di degrado in cui è lasciato il parcheggio multipiano di Gallarate in centro città tra rifiuti abbandonati da settimane, ascensore guasto, poca illuminazione e odori insopportabili, “E’ una vergogna!”

Oltre al danno, la beffa di essere stati chiusi 2 settimane ad agosto e vedersi recapitare una fattura 4 volte superiore all’importo usuale. E’ successo ai titolari dello storico locale di Gallarate, The Donegal pub. Ad oggi nessuna risposta da parte del fornitore di energia elettrica che spieghi la lista infinita di voci e di oneri riferiti a mesi precedenti.

Il racconto della mamma di Nicolò, Elena Janni, di quanta angoscia e paura ha provato quella mattina e di quanti disagi le abbia procurato la cooperativa che dovrebbe occuparsi del trasporto di suo figlio, 13 anni disabile grave.

Da una parte i senzatetto, dall’altra i giovinastri maleducati che sporcano, danneggiano e attaccano briga. I commercianti: “Siamo soli”

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