Di emuli, veri o presunti eredi, imitatori e saccheggiatori, il compianto George Romero ne ha avuti molti, per non dire troppi.
Ma per cogliere, ancora oggi, la potenza simbolica della sua grande intuizione artistica, quella degli zombi, è necessario diffidare delle imitazioni e soffermarsi sugli originali, cioè i film che il maestro dell'horror ha consegnato alla Storia del Cinema.
Partendo da La Notte dei Morti Viventi (1968) e arrivando all'ultimo titolo della serie, "Survival of the Dead" (2007), Matteo Inzaghi ci guida attraverso l'immaginario romeriano, che grazie ai suoi living deadha parlato criticamente di consumismo, imperialismo, snobismo e omologazione.
Cineamando propone così un modo originale, e un po' provocatorio, per celebrare il 2 Novembre.