Documento sulla fratellanza. Mons. Coda (teologo): “Peso spirituale e politico che in prospettiva può rivestire”

Una rete di preghiera, realizzare il Concilio, le novità

Abbiamo chiesto a mons. Piero Coda, esperto di dialogo, una lettura “teologica” del Documento sulla Fratellanza Umana alla luce del Concilio Vaticano II. “Le religioni - spiega - non sono un sistema chiuso, dato una volta per tutte, ma sono in cammino, crescono: lo Spirito di Dio incalza e noi lo dobbiamo ascoltare e assecondare”

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