Il Milano Duemila20

Nella cinquantunesima puntata di Mondo Galoppo, Filippo Brusa si concentra sul Gran Premio che traduce in una corsa la forza vitale dell’instancabile Milano

L’edizione 2020 del Gran Premio di Milano accorcia la corsa che andrà così in scena, per la prima volta, sui duemila metri.
Filippo Brusa ne parla nella cinquantunesima puntata di Mondo Galoppo con Gaetano Benetti, uno dei migliori allenatori italiani di cavalli, a segno nel 1977 con Sirlad e nel 1979 con Sortingo, ma anche con due ospiti, protagonisti, nel recente passato, di un avvincente dibattito riguardante la distanza più opportuna per questo Gran Premio, declassato a Gruppo 2 nel 2016: Antonio Viani, allevatore, proprietario e autore del blog Derby Winner, fautore dei 2.400 metri, canonici ormai dal 1974, e Franco Castelfranchi, già segretario dell’Anac, tra i fondatori della Federazione europea degli allevatori di purosangue che aveva ipotizzato un suggestivo ritorno ai tremila metri, in grado di conferire maggior fascino alla corsa, rendendola una maratona capace di tradurre sul turf la forza vitale dell’instancabile Milano.
L’opinionista tecnico del programma Gian Marco Zanzi parla del ritorno del pubblico (potranno entrare a San Siro al massimo mille spettatori) e cita i favoriti del Gran Premio di Milano 2020: Quest The Moon e Royal Julius.

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