Un fantino con un grande (Di) Tocco di classe

Nella sessantunesima puntata di Mondo Galoppo si racconta il giovane vincitore del Città di Varese, che non parla solo del successo nel Gran Premio ma anche della sua quotidianità e delle sue passioni: dalla fidanzata Francesca, con cui ha appena preso casa, alle gare di pesca e a qualche serata diversa, trascorsa giocando a carte al circolo con qualche anziano

Kaiser Soze, baio di quattro anni, figlio di Camelot e Rugosa, ha vinto, sabato 29 agosto 2020, l’edizione numero 69 del Gran Premio Città di Varese. L’allievo di Raffaele Biondi della scuderia Zaro di Sergio e Andrea Rossi doveva essere montato da Andrea Mezzatesta che, però, è stato costretto a rinunciare al Gran Premio per il peso. È toccato dunque a Dario Di Tocco accompagnare al successo il purosangue che, in groppa, portava solo 50 chili e mezzo.
L’allievo fantino, nato a Pisa il 27 dicembre 1998, ha raccontato a Filippo Brusa, nella sessantunesima puntata di Mondo Galoppo, la brillante vittoria ottenuta nel Città di Varese e poi ha parlato della sua quotidianità e delle sue passioni: dalla fidanzata Francesca, con cui ha appena preso casa, alle gare di pesca e a qualche serata diversa, trascorsa giocando a carte al circolo con qualche anziano.
Dario Di Tocco, soprannominato Ddt per le sue iniziali, non è figlio d’arte e ha ricordato come ha mosso i primi passi nel mondo dei cavalli. Quindi, ha citato due cavalli con cui ha vissuto emozioni forti: Coccoloba, trascinato al primo posto nel premio Mauro Sbaragia dello scorso 12 luglio, giorno del Derby delle Capannelle, e Dersu Uzala, a segno a San Siro nel Chiusura 2019.
Non è mancato al programma il consueto e puntuale commento tecnico dell’opinionista Gian Marco Zanzi.

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