Una Japan Cup di Grand Glory per Gianluca Bietolini

Il quinto posto sui 2400 metri di Tokyo della cinque anni figlia di Olympic Glory e Madonna Lily, migliore degli europei in gara, vale oro: Filippo Brusa ne parla con il suo allenatore, alla vigilia dell’asta Arqana in cui sarà venduta. In Italia, Tempesti pare già un predestinato

Grand Glory – «Grande Gloria» – è il titolo della puntata numero 126 di Mondo Galoppo, che celebra appunto la figlia di Olympic Glory e Madonna Lily, arrivata quinta, domenica 28 novembre 2021, con Cristian Demuro in sella, nella quarantunesima Japan Cup, a cinque lunghezze dal favoritissimo Contrail e dietro anche ad Authority, a Shahryar e a Sanrei Pocket.
La quinta piazza nella spettacolare corsa giapponese vale 30 milioni di yen, cioè 240.000 euro, ma Grand Glory, migliore fra i cavalli europei in gara sui 2400 metri dell’ippodromo di Tokyo, si aggiudica anche l’extra bonus, tornando così a casa con circa 435 mila euro in tutto.
Filippo Brusa intervista l’allenatore Gianluca Bietolini, alla vigilia dell’asta Arqana in cui sarà venduta la cinque anni appartenente al trio italoamericano composto da Albert Frassetto, John D’Amato e Mike Pietrangelo.
La trasmissione fa cenno anche al brillante successo del dormelliano Tempesti, sui 1800 metri del Premio Time Charter alle Capannelle: una vittoria convincente per il due anni allenato da Riccardo Santini, che viene già considerato un predestinato.

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